Si cresce, e si rinuncia sempre più spesso a sognare. Tutto ci sembra impossibile.
Impossibile non è un dato di fatto: è un’opinione. Non è uguale per tutti, non è per sempre, non è un regola, è una sfida. Abbiamo paura, paura del vuoto, paura del fallimento, e la paura diventa la forza motrice della nostra vita. Giustifichiamo le difficoltà, le sfide, non crediamo più nelle nostre competenze, nelle nostre esperienze, nel nostro intuito.
Non scegliamo: non siamo più noi artefici delle nostre decisioni, delle nostre scelte, dei nostri desideri. Troviamo più facile vivere nel mondo che ci è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo, e ci sorprendiamo sempre di più quando un’innovazione arriva da qualcuno che ha trasformato una sfida, qualcuno che ha avuto la capacità di vedere l’opportunità, di impegnarsi, di crederci. Di non aver mai smesso di sognare e di riuscire a trasformare l’impossibile in possibile.